martedì 13 gennaio 2009

Raffaello


La Raffaello fu, insieme alla gemella Michelangelo, l'ultimo transatlantico della Italia Navigazione. Fu varata dai Cantieri Riuniti dell'Adriatico di Trieste il 24 marzo 1963 con madrina ND Giuliana Merzagora la moglie dell'allora Presidente del Senato, Cesare Merzagora. Il viaggio inaugurale lo effettuò, partendo da Genova e diretta a New York, il 25 luglio 1965. Non raggiunse mai la fama della sua gemella e fu anche meno sfortunata anche se, il 19 maggio 1970 entrò in collisione, nella baia di Algeciras, con la petroliera norvegese Cuyahoga ma fortunatamente non ci furono vittime. Ovviamente anche lei risentì presto della crisi del mercato dei viaggi per mare ed essendo meno celebrata della gemella fu la prima delle due ad essere destinata al servizio crocieristico.

Effettuò crociere nel Mar Mediterraneo, nel Mar Nero, in Sud America fino a Rio de Janeiro e a Capo Nord ma non riuscì mai a decollare sia perché non era adatta e sia perché i tempi non erano ancora maturi. Un momento di gloria lo visse nel 1969 quando a bordo fu girato il film "Amore mio aiutami", con Alberto Sordi e Monica Vitti. Fu posta in disarmo nel 1975 quando il governo italiano chiuse le sovvenzioni finanziarie che l'avevano tenuta in mare. Partì da New York per il suo ultimo viaggio 21 aprile e il 30 aprile entrò, per l'ultima volta nel porto di Genova. Quindi fu trasferita nella baia di Portovenere, vicino alla Spezia, dove venne presto raggiunta dalla Michelangelo. Anche lei nel 1976 fu acquistata dallo Scià di Persia per essere adibita a caserma galleggiante. Assolse questo compito, marcendo lentamente, fino al 17 novembre 1983 quando, alla fonda nel porto di Bushire, fu bombardata e incendiata dall'aviazione irachena durante la guerra Iran-Iraq e dove giace tutt'ora semiaffondata.

(Brano Tratto da: Wikipedia L'enciclopedia libera)


Michelangelo


La Michelangelo fu, insieme alla gemella Raffaello, l'ultimo transatlantico della Italia Navigazione. Fu varata dai cantieri navali Ansaldo di Sestri Ponente il 16 settembre 1962 ed effettuò il suo viaggio inaugurale, partendo da Genova alla volta di New York, il 12 maggio 1965. La madrina fu la moglie dell'allora Presidente della Repubblica Italiana Antonio Segni.
La sua vita fu gloriosa ma molto breve. Nata come transatlantico di linea fu impiegata sia sulla linea Genova - New York, ma già alla fine degli anni 60 fu chiaro che ormai l'epoca dei viaggi transatlantici per mare era finita a tutto vantaggio dell'aereo.

Continuò a viaggiare per qualche anno grazie a corpose sovvenzioni del governo italiano poi fu utilizzata ancora per un po' come nave da crociera, servizio per il quale non era stata concepita. Nel 1975 lo stato italiano non poté più permettersi le sovvenzioni e la Società Italia fu costretta a sospendere il servizio.
Il 12 aprile 1966, in pieno Oceano Atlantico, venne colpita da una gigantesca onda anomala che sfondò la parte frontale uccidendo due passeggeri e un membro dell'equipaggio, facendo più di 50 feriti di cui 10 in condizioni gravi.
Il 12 luglio 1975 la Michelangelo rientrò nel porto di Genova dopo il suo ultimo viaggio ammainando la bandiera dopo soli 10 anni di attività. Fu portata nella baia di Portovenere, vicino alla Spezia, dove fu posta in disarmo in attesa di essere venduta.

Dopo molte infruttuose trattative con varie compagnie crocieristiche fu acquistata nel 1976 dallo Scià di Persia per essere adibita a caserma galleggiante nella baia di Bandar Abbas. In mano agli iraniani si deteriorò irrimediabilmente e nel 1991 fu ceduta ai demolitori pakistani.
La Michelangelo, ormai non più in grado di navigare, fu rimorchiata fino Karachi, dove arrivò il 7 giugno 1991 e venne demolita un pezzo dopo l'altro sulla spiaggia.
Fra i lussuosi arredi che ne allestivano gli interni ricordiamo anche gli arazzi nati dai bozzetti dello xilografo Tranquillo Marangoni.

(Brano tratta da: Wikipedia Enciclopedia Libera)